Zambeletti


Lodovico Zambeletti insieme a Carlo Erba e a Roberto Lepetit è uno dei precursori dell’industria chimico - farmaceutica che nasce e prospera a Milano e dintorni nella seconda metà dell’Ottocento.

Nato nel  1841 a Foppenico in provincia di Bergamo (ora è provincia di Lecco), diplomato a Pavia chimico farmacista, lavora con Carlo Erba nella farmacia di Brera a Milano prima di assumere a Lecco la direzione della farmacia Silva. Ci rimane tre anni, dopo di che rientra a Milano.A pochi passi dal Duomo, in piazza S. Carlo, rileva la farmacia Monteggia, attiva dal 1811, un tempo rinomata ma in quel momento in declino, rilanciando commercialmente la bottega grazie alla sua visione innovativa del mercato farmaceutico, in cui applica sempre di più la chimica e introduce nuovi medicamenti importati dall’estero (la farmacia viene anche chiamata “farmacia inglese”).

Continua a studiare e riporta l’esito delle ricerche nel suo “Trattato dei medicamenti” pubblicato nel 1869.Intanto, il laboratorio farmaceutico connesso alla sua bottega in via San Pietro all’Orto diventa uno stabilimento. Seguendo l’esempio di Erba, espande la bottega con un laboratorio chimico moderno, dove vengono preparati farmaci innovativi e riprodotti medicamenti utilizzati all’estero, diventando nel 1907 la soc. anon. Dott. L. Zambeletti. Lodovico Zambeletti diventa inoltre un importante esponente della ricca borghesia imprenditoriale cittadina, promotore di numerose iniziative filantropiche. In particolare, fonda e sostiene la Pia istituzione climatica gratuita per fanciulli gracili delle scuole di Milano, che consente a numerosi bambini delle classi sociali più povere di trascorrere settimane di vacanza lontano dalla città. Per i suoi meriti, con decreto del 1884, viene insignito del titolo di cavaliere dell’Ordine della Corona d’Italia.Nel 1867 si sposa con Leopolda Trivulzio. Gli succede il figlio Leopoldo, classe 1868.Grazie a lui l'azienda assume proporzioni sempre più imponenti. Nel 1910, anno in cui gli Stabilimenti Chimico Farmaceutici dottor L. Zambeletti si trasformano in società per azioni, dà vita a un grandioso stabilimento in via Linneo 12-14 (spostato nel 1968 a Baranzate di Bollate) in cui la produzione è opportunamente razionalizzata: 5.000 metri quadrati di cui 4.000 coperti in grado di ospitare 300 operai, 50 impiegati, 10 chimici.La produzione della Zambeletti viene ampliata ad altre categorie di articoli, quali le calzature fisiologiche per bambini e i cosmetici, quest'ultimi con la creazione del marchio Collistar nel 1972.Gli succedono i due figli, Giulio e Leopoldo junior. L’azienda rimane nelle mani della famiglia sino all’epilogo che data 1993 con la cessione all’inglese Beecham poi Glaxo ora GSK, tagliando circa 350 posti di lavoro e rinunciando per sempre ad un altro marchio della farmacia italiana!