Fratelli Gondrand


"Un giorno Gondrand passerà,

te lo dico io,

col camion giallo porterà via tutto quanto e poi più niente resterà del nostro mondo"

(cit. Paolo Conte, Fuga all'inglese – Appunti di Viaggio - 1982)

 

La Fratelli Gondrand nasce ufficialmente nel 1866. Il simbolo è un carro merci trainato dai cavalli.Quadri, sculture, opere d’arte per le mostre in tutto il mondo sono di esclusivo imballaggio e trasporto della Gondrand  che praticamente ne ha acquisito il monopolio. Anche la Pietà di Michelangelo, dopo tante polemiche per la potenziale pericolosità del viaggio,  è stata trasportata a New York  e ritornata a Roma a cura della stessa Gondrand. 

François Gondrand nasce in Savoia nel 1840, quando la regione fa ancora parte del  Regno di Sardegna; il padre ha un'agenzia che svolge le pratiche di dogana. Completati gli studi in collegio, nel 1855, inizia a lavorare presso un amico del padre, C. A. Girard, commissionario presso gli uffici di dogana, alla frontiera tra il Regno di Sardegna e la Francia e viene destinato agli uffici di Eluiset e di Pont-de-Beauvoisin situati lungo le maggiori vie di comunicazioni verso Lione e la valle del Rodano.

Dopo un periodo di tirocinio, entra società commerciale di Girard e dei figli. Gli eventi legati alla seconda guerra d'indipendenza italiana, con la conseguente cessione della Savoia alla Francia, obbligano la famiglia Girard a riorganizzare l’azienda e, in particolare, a spostare i propri uffici ai nuovi confini definiti nel 1860: sul versante francese le nuove sedi vengono installate a Saint-Michel-de-Maurienne, capolinea del tronco ferroviario che arriva in Italia, in direzione di Torino. D’accordo con la famiglia Girard, Gondrand si trasferisce a Milano dove, nel 1866, fonda insieme ai suoi fratelli, Louis e Désiré, la ditta di trasporti Fratelli Gondrand.

Questa nuova attività imprenditoriale si espande rapidamente, integrandosi con le attività dell’impresa Girard e, già nei primi quindici anni di vita, la Gondrand fonda sedici filiali in cinque differenti Paesi: sei in Italia, sei in Francia, due in Belgio, una in Inghilterra e una in Svizzera, alle quali si aggiungono le nuove sedi della Fratelli Girard, presente in altre otto località europee. L’espansione prosegue nel quinquennio seguente con l’apertura di nuove succursali in Europa e anche in America, cosicché viene a definirsi una complessa rete di servizi a livello continentale con teste di ponte Oltreoceano.

Fin dagli inizi lo sviluppo della ditta Fratelli Gondrand si basa su una buona dotazione di attrezzature, in particolare un importante parco di mezzi ippotrainati, affiancati, a Milano, da scuderie capaci di ospitare oltre 350 cavalli da tiro, cui si aggiungono via via gli impianti di deposito dei mobili e i mezzi per traslochi: i caratteristici grossi furgoni gialli dell’impresa contribuiscono alla diffusione e all’affermazione del marchio.

Nel 1880 viene introdotta un’importante novità con la costruzione di furgoni che consentono, attraverso speciali strutture meccaniche, il carico e l’ancoraggio sui vagoni pianali delle ferrovie: le merci vengono così trasportate e arrivano a destinazione evitando ogni trasbordo intermedio; questa iniziativa evidenzia il ruolo della Gondrand nello sviluppo di uno specifico sistema di trasporto combinato, detto “rail-route”. In questi anni l’attività della Fratelli Gondrand non si limita ai trasporti terrestri: Clément Gondrand si stabilisce a Genova per sviluppare il settore dei traffici marittimi, mentre numerose compagnie di navigazione cedono alla Gondrand le loro agenzie italiane (tra queste, nel 1880, la Compagnie Générale Transatlantique e, nel 1900, la Compagnie des Messageries Marittime). Nel medesimo periodo di tempo l’impresa ottiene anche la licenza come “vettore di emigranti”, mentre inizia a operare come agenzia di viaggi e di servizi speciali per gli spostamenti delle compagnie teatrali.

Nel 1902 le due imprese Gondrand e Girard avviano una serie di accordi e fusioni che portano alla formazione di nuove società: la Società Nazionale di Trasporti Fratelli Gondrand, con sede a Milano, in cui le due ditte originarie fanno confluire le attività situate in Italia; la Société anonyme Internationale de Transports Gondrand Frères, con sede in Svizzera, prima a Briga e poi a Basilea, a cui vengono inizialmente conferite tutte le attività non svolte in Italia; in seguito, viene costituita una nuova società per la gestione delle succursali francesi, belghe e inglesi che, dal 1919,assume la ragione sociale di Société française de transports  Gondrand  Frères, con sede a Parigi. Infine le attività che si svolgono in Germania e in Austria vengono raggruppate nella Allgemeine Transport gesellschaft vormals Gondrand e Mangili. L’attività di Gondrand, a cavallo del secolo, non si esaurisce con la ditta di trasporti: come Presidente della Camera di Commercio Francese di Milano s’impegna a migliorare i rapporti economici franco-italiani.

Nel 1899 inaugura una nuova impresa e, insieme a Cesare Mangili, rileva la ditta Eredi De Marchi, che gestisce una modesta fabbrica di ghiaccio artificiale: costituisce quindi a Milano la Società dei magazzini refrigeranti e del ghiaccio artificiale Gondrand-Mangili (Frigoriferi Milanesi).

L’attenzione di Gondrand, oltreché alla crescita e all’organizzazione dell’azienda, continua a indirizzarsi particolarmente all’innovazione: nel 1925 deposita il brevetto per la realizzazione del carico di vetture sovrapposte e già in questo periodo l’impresa Gondrand ricorre, per il trasporto di automobili verso il mercato inglese, a imballaggi smontabili, e perciò recuperabili, anticipando la soluzione che, in seguito, sarebbe stata realizzata con i container. Le molteplici esperienze imprenditoriali di successo valgono a Gondrand, che è tra l’altro affiliato alla massoneria e membro della loggia “Carlo Cattaneo” di Milano, vari riconoscimenti, come la Legion d'onore francese e la Gran croce dell’Ordine della Corona d’Italia, nonché la nomina a Cavaliere dell’Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro.

Muore a Milano nell'autunno del 1926.

La Gondrand nella sua storia cura trasporti eccezionali come il trasporto della Gioconda da Parigi a Roma, della Stele di Axum da Roma all’Egitto, di diversi quadri da Brera a Londra e della Pietà di Michelangelo dal Vaticano a New York.

La Ex Sede della F.lli Gondrand Via Pontaccio 21 – epoca di costruzione 1907- 1909. Il palazzo viene costruito per la società di trasporti fondata dai fratelli Francois, Clément  Louis e Désiré Gondrand, su due piani, più un terzo arretrato, progettato dagli ingegneri Luigi e Cesare Mazzocchi. La facciata in cemento e intonaco è caratterizzata da grandi aperture: una prima fascia di vetrine architravata al piano terra, e una fascia di finestre ad arco ribassato al piano superiore. Le decorazioni sono di gusto sobrio e geometrizzante come denotano le cornici delle finestre, le imposte degli archi e le basi delle semicolonne che scandiscono il fronte. Un simile equilibrio tra decoro e funzionalità si nota anche all’interno: sopra la rimessa del pianterreno, il primo piano è completamente occupato da un salone quadrato retto da un’unica travata e coperto da un lucernario. L’edificio è strutturalmente impegnativo perché esige ampi spazi di deposito e di rimessa, di conseguenza l’uso del cemento armato. Si inserisce nel filone dei fabbricati commerciali del centro urbano che risolvendo con il liberty le questioni relative al decoro, soprattutto in facciata, permisero la sperimentazione di nuove tecnologie edilizie e la loro introduzione nel gusto estetico comune. Di questo filone i Mazzocchi padre e figlio sono stati validi rappresentanti: altre loro realizzazioni sono l’edificio di corso Venezia 7 e quello di via dell’Orso 21. Nel 1998 il palazzo venne acquistato dallo stilista Gianfranco Ferré. Marco Zanuso e Franco Raggi ne curano il restauro. Nel 2013 il palazzo viene acquistato dalla sartoria Kiton.

Nel 1986 la Gondrand entra a far parte del Gruppo Fercam, multinazionale di trasporti e logistica, ancora oggi è un’azienda privata. La sede è a Bolzano e ha 93 filiali in Italia e nel mondo.